Ogni stampante usa una tecnica diversa per produrre la stessa immagine; quella che puoi trovare più frequentemente riguarda l’uso di quattro cartucce: il ciano che è un tipo di azzurro ed è abbreviato con la lettera C, il magenta, tendente al rosso e identificato con la lettera M, il giallo abbreviato con la lettera Y da “Yellow” in Inglese e la cartuccia del nero, spesso più grande rispetto alle altre in quanto non sempre sono necessari i colori (come nella stampa di un testo) mentre il nero è sempre usato per contrastare l’immagine o creare colori intermedi; lo trovi spesso abbreviato in K.
Un’altra situazione frequente nella quale potresti imbatterti è la necessità di acquistare una sola cartuccia. Non accade mai che la stampante esaurisca l’inchiostro di tutti i contenitori contemporaneamente; può capitarti spesso, quindi, la situazione nella quale tu sia impossibilitato a stampare in quanto uno dei colori sia finito, seppur le altre cartucce siano piene. Questo accade perché (pur se stampassi in bianco e nero) la tecnologia di stampa prevede l’uso di tutti e tre i colori per ricreare il nero piuttosto che usare la cartuccia dedicata, nonché per questioni di sicurezza in quanto un mancato afflusso di inchiostro potrebbe rovinare l’ugello della macchina.
In ogni caso puoi trovare cartucce vendute singolarmente per ognuno dei colori (o solamente la cartuccia del nero) oppure in “bundle”, ossia acquistare direttamente un set completo di cartucce da conservare in ufficio; esso comprende una cartuccia ciano, una magenta, una per il giallo e una (a volte due) cartucce con inchiostro nero.