Ormai sono dei dispositivi diffusissimi e nonostante smartphone e tablet abbiano conquistato il mercato, i notebook sono ancora degli strumenti utilissimi, amati da tantissime persone in tutto il mondo. Ma uno dei problemi che nascono di fronte a un notebook molto spesso, soprattutto quando si è in procinto di acquistarne uno nuovo, vuoi perché il vecchio è diventato lento e obsoleto o perché ci sono delle nuove esigenze, è quale scegliere tra la moltitudine di prodotti disponibili.
Non è affatto semplice come alcuni erroneamente pensano se si considera che al giorno d’oggi esistono notebook con caratteristiche diverse tra di loro, come ad esempio la grandezza dello schermo, la tecnologia impiegata per costruirlo, la memoria di archiviazione, i processori e molto altro ancora. Senz’altro è comprensibile che un acquirente si trovi in difficoltà sulla grande quantità di cose che bisogna valutare. Quindi, per venire incontro alle problematiche di chi vuole fare una scelta saggia, il seguito di quest’articolo provvederà una guida all’acquisto di un notebook, che vi aiuterà a scegliere i migliori notebook presenti sul mercato.
Ebbene, la prima cosa da valutare sono proprio i motivi per cui il notebook verrà usato. Totalmente sconsigliato comprare un portatile dal prezzo elevato che offre alte prestazioni per poi svolgere compiti semplici come navigare sul Web, salvare documenti e altro. D’altra parte bisogna prestare attenzione a non comprare computer economici per scopi professionali o comunque che richiedono più potenza, come montaggio video o per gaming.
La memoria fissa rappresenta una delle prime cose che ognuno di noi valuta nella scelta non solo di un computer ma anche di smartphone e altro. Ogni sistema ha una sua memoria e si tratta del supporto fisico dove file, audio, immagini, video e programmi vengono installati e salvati permanentemente. Essa ha due caratteristiche distinte, cioè la dimensione e la tipologia. Le dimensioni vengono indicate in GB o nel caso TB se il dispositivo fosse più aggiornato. Di solito, per chi deve utilizzare il notebook per scopi semplici, le dimensioni della memoria ideali si aggirano sui 500 GB, mentre per chi ha esigenze più professionali o comunque è appassionato di videogiochi, necessiterà di memoria leggermente più grande, cioè quella di 1 TB o oltre.
Per quanto riguarda la tipologia, sui computer odierni sono presenti due tipi di memoria fissa: HDD, il disco rigido usato fin dagli inizi, e la SSD, un’invenzione molto più recente. Entrambe le tipologie sono valide ma hanno anche dei contro. Per esempio, una memoria di tipo HDD installata su un computer ha maggiore capienza ma risulta essere molto più rumorosa a causa delle parti meccaniche e anche più fragile. Mentre le SSD sono molto più silenziose e veloci in scrittura e lettura dati, con valori che vanno da 200 e 300 MB/s, però il loro prezzo è elevato e sui computer ne vengono installate solo quelle con capienza da 250 GB.
Assolutamente da non dimenticare quale tipo di processore il notebook monta e quale tipo e quantità di RAM offre. Messi insieme, questi componenti hanno la capacità di determinare la velocità del dispositivo nel compiere azioni, aprire programmi, eseguire comandi. Inoltre, determinano anche con quanta fluidità il computer riesce a eseguire compiti in multitasking.
Il processore, conosciuto anche con il nome di CPU, è a tutti gli effetti il cuore del computer, quella parte che ha come compito quello di eseguire ogni operazione richiesta dall’utente. Riguardo a quest’unità ci sono delle caratteristiche molto importanti che bisogna conoscere, cioè il numero di core e la frequenza del processore.
La RAM è invece una memoria temporanea che viene utilizzata dal processore stesso come una sorta di deposito in cui immagazzinare tutte le informazioni necessarie utili per svolgere le operazioni. La quantità della RAM è uno dei fattori essenziali che determina le prestazioni del computer, quindi più ne ha a disposizione, più veloce sarà il sistema. Per un uso normale, una RAM da 4 GB è più che sufficiente mentre per chi deve svolgere operazioni e lavori più complessi deve orientarsi su un dispositivo che abbia almeno 16 GB di RAM.
A seconda dell’utilizzo è importante sapere quali schede possiede il notebook. A partire dalla scheda madre, dove vi sono ospitati la RAM e il processore stesso, che è presente su tutti i computer. Quello che può variare è la presenza di una scheda video, che può essere integrata o indipendente, e della scheda audio. Sulla maggior parte dei notebook troviamo una scheda video integrata sulla stessa scheda madre, soluzione ideale nel caso si volessero guardare film o giocare a qualche videogioco.
Per quanto riguarda alcuni casi, la scheda madre è indipendente e lavora da sola insieme al suo banco di RAM, senza utilizzare quello del processore centrale. Questa è la scelta giusta per i gamer appassionati e chi lavora con programmi di editing grafico, in quanto i contenuti saranno mostrati con una risoluzione in Full HD e anche oltre.
Le dimensioni dello schermo in un computer non hanno molta rilevanza, ma quello che è importante valutare sono la risoluzione e la tecnologia con cui è costruito. La risoluzione che possiamo trovare nella maggioranza dei modelli di notebook è in Full HD, adatta ad un utilizzatore che non ha grandi pretese in questo campo. Le tecnologie utilizzate sono queste: Twisted Nematic, In-Plane Switching e Vertical Alignement. Tra queste, le differenze che vi corrono sono la frequenza di aggiornamento e la gamma cromatica.
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