Processori e CPU, le novità del 2020

Il 2020 sarà ricordato come l’anno dei nuovi CPU. Tante sono infatti le novità del settore che sono state presentate durante il CES 2020 di Las Vegas, la migliore vetrina per questo settore. Ecco, quindi, tutte le novità del settore e i dettagli casa per casa.
Processori e CPU: le novità del 2020 di AMD
AMD, dopo anni di operazioni sottotono, con il 2020 ha finalmente riconquistato il posto che spetta a questo prestigioso brand, grazie ad una linea di CPU molto nuova e innovativa. I processori Ryzen 7 della serie 4000 sono il prodotto di punta della casa che ha deciso di mettere in commercio due versioni: la prima classificata con la lettera U e la seconda con la lettera H. Qual è la differenza fra queste due versioni? La serie U sono pensati per garantire un basso consumo di energia e mantenere un basso livello di calore (appena 15 watt) ed è quindi perfetta per i computer portatili molto leggeri. La seconda versione, invece, è perfetta per i computer da gaming che sono molto più resistenti per cui il calore prodotto, pari a 45 watt, non comportano alcun problema. Un’altra caratteristica molto importante della serie contrassegnata dalla lettera H è quella di riuscire a bilanciare la potenza di CPU in base alle esigenze richieste dalla performance del momento: in questo modo sarà possibile avere il computer sempre ai migliori livelli, senza alcuno spreco di energia. Il modello più performante di tutta la serie è l’Ryzen 7 4800U, caratterizzato da Ryzen 7 4800U e 8 core. Non mancano, però, anche prodotti per un mercato di fascia più bassa che, pur avendo delle caratteristiche meno performanti rispetto ai modelli più costosi, sono comunque prodotti di ottima qualità. Il riferimento non può che andare, ad esempio, ai modelli di CPU che sono stati indicati con i numeri 5 e 3 che appartengono rispettivamente alla fascia di mercato media e a quella bassa. Va infine menzionata anche un’altra serie che in realtà era già stata presentata nel 2019 ma che in commercio è stata messa solo a febbraio 2020: è la Threadripper 3990X, secondo gli esperti con prestazioni migliori di oltre il 50% rispetto allo stesso modello ma nella versione precedente (in pratica quello senza la X).
I migliori processori proposti da Intel
Rispetto alla concorrente AMD, la Intel quest’anno ha avuto molto meno da mostrare ma comunque ha voluto mettere in mostra il suo ultimo progetto. In realtà la presentazione dell’ultima versione del suo CPU è stata molto ridotta rispetto all’illustrazione di altri progetti sui quali l’azienda di Santa Clara ha preferito puntare, come il tablet che è anche laptop pieghevole e il Project Athena, ma il suo CPU ha comunque accontentato le aspettative dei presenti. Il nuovo tipo di CPU che nel 2020 rappresenterà la Intel è chiamato Tiger Lake, una versione più performante del precedente Ice Lake: diverse le caratteristiche che lo contraddistinguono come la possibilità di sfruttare un sistema di accelerazione dell’hardware che si basa sull’intelligenza artificiale oppure la nuova grafica, che è molto più intuitiva e gradevole alla vista. Una caratteristica che rende questo CPU diverso da tutti gli altri è la possibilità di utilizzare il controller chiamato Thunderbolt 4, che conferisce a questo modello una velocità nella trasmissione dei dati davvero paragonabile a poche altre. Infine la scheda video è davvero di ultima generazione e permetterà la perfetta visione di qualsiasi immagine, tanto da candidare questo nuovo CPU il preferito dai gamer di tutto il mondo. Le performance CPU di Intel migliori si hanno, però, ancora con il modello Core i9-10980HK, perfetto per essere utilizzato non solo per il gioco ma pure per il lavoro di grafica, grazie alla perfetta trasmissione delle immagini.
Il migliore rapporto qualità prezzo dei processori: Soc di Qualcomm
Se i prodotti precedentemente presentati sono comunque di fascia alta e hanno dei prezzi elevati, non è detto che per avere un CPU dalle performance qualitativamente superiori si debbano spendere delle cifre esagerate. Chi desidera un prodotto performante ma dal prezzo contenuto può rivolgere la propria attenzione al modello Soc di Qualcomm. La sigla SoC indica, in realtà, la dicitura System on Chip che classifica questo speciale CPU pensato appositamente per gli smartphone. Sono tre i modelli che sono stati illustrati, ma non nell’ambito del CES 2020, quanto durante una conferenza organizzata direttamente in India: si tratta di Snapdragon 720G, 662 e 420. Alcune caratteristiche dei tre sono le medesime, come il sistema di geolocalizzazione oppure le modalità di connessione, ma molte altre particolarità sono differenti perché le tre versioni sono pensate per soddisfare fasce di mercato differenti. La più pregiata è la versione caratterizza con la lettera G che indica la parola gaming ed indica la destinazione preferenziale per questo CPU, ossia il gioco. La 662 è una versione intermedia, leggermente meno performante della precedente ma comunque più economica. Le terza versione, quella classificata 420, è quella più economica ed è destinata ad un pubblico di fascia più bassa. In ogni caso quest’ultimo modello è comunque più performante di oltre il 50% rispetto a quelli precedentemente messi sul mercato.
